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Il Giardino dei Sogni B1.2

A fairy tale story by Luna Fiora

C'era una volta, in un piccolo villaggio circondato da colline verdi e fiori colorati, una giovane ragazza di nome Sofia. Sofia era una ragazza sognatrice, sempre desiderosa di esplorare il mondo e scoprire nuove avventure. Ogni giorno, dopo la scuola, si recava nel suo giardino segreto, un luogo incantato dove la natura sembrava danzare al ritmo dei suoi pensieri.

Un giorno, mentre passeggiava tra le piante e i fiori, Sofia trovò una chiave d'oro nascosta tra le radici di un grande albero. Era una chiave bellissima, scintillante sotto il sole. Incuriosita, decise di cercare la serratura che potesse aprire con quella chiave. Sognava che, una volta aperta, potesse portarla in un nuovo mondo pieno di meraviglie.

Dopo giorni di esplorazione, Sofia scoprì una porta misteriosa in fondo al giardino. Era coperta di edera e sembrava antica. Con il cuore che batteva forte, inserì la chiave nella serratura e la girò. Con un crepitio, la porta si aprì, rivelando un mondo fantastico.

Questo nuovo mondo era pieno di colori vivaci e creature straordinarie. C’erano farfalle giganti che volavano sopra fiori enormi, e alberi che parlavano con voci melodiose. Sofia si sentiva come in un sogno.

Incontrò un gufetto saggio di nome Gino, che le spiegò che quel regno era il Giardino dei Sogni, dove ogni desiderio poteva diventare realtà. Sofia era entusiasta e chiese a Gino come poteva usare i suoi sogni per aiutare il suo villaggio.

Gino la guidò verso una fontana magica, dove ogni goccia d'acqua brillava come le stelle. "Se desideri qualcosa di buono per il tuo villaggio, basta versare un po' d'acqua nella fontana e il tuo sogno si avvererà," spiegò Gino.

Sofia pensò ai suoi amici e alla sua famiglia. Desiderava che il villaggio avesse cibo in abbondanza e che tutti fossero felici. Con determinazione, versò un po' d'acqua nella fontana e chiuse gli occhi, immaginando un futuro migliore per tutti.

Dopo aver espresso il suo desiderio, la fontana cominciò a brillare e una dolce musica riempì l'aria. Sofia sentì una calda luce avvolgerla e, quando riaprì gli occhi, vide che il Giardino dei Sogni stava cambiando. I fiori sbocciarono in mille colori e gli animali iniziarono a danzare.

"Il tuo cuore è puro, Sofia!" esclamò Gino. "Il tuo desiderio si avvererà, ma ricorda che la vera magia viene dall'amore e dalla gentilezza. Usa i tuoi sogni per aiutare gli altri, e il tuo villaggio prospererà."

Sofia tornò a casa, portando con sé la chiave d'oro e la memoria del Giardino dei Sogni. Da quel giorno, iniziò a condividere la sua gentilezza con tutti. Organizzò feste nel villaggio, aiutò i vicini e lavorò nei campi.

Con il passare del tempo, il villaggio divenne un luogo di gioia e abbondanza. La gente sorrideva e si aiutava a vicenda. Sofia non dimenticò mai il suo viaggio nel Giardino dei Sogni e continuò a sognare per il bene degli altri. E così, il suo cuore rimase sempre colmo di felicità.

E vissero tutti felici e contenti nel loro piccolo angolo di paradiso, dove i sogni e la realtà si incontrano.